LYMPHA
Origine, equilibrio, armonia
Lympha nasce dal desiderio di dare forma a una visione autentica, dove la cucina diventa espressione di libertà, equilibrio e armonia.
Nel cuore di Soiano del Lago, all’interno di un ex monastero immerso nella natura, Stefano Gelmi e Roberta Milani hanno creato un luogo in cui il tempo rallenta e il gusto ritrova la sua essenza.
Dopo anni nell’alta ristorazione, Lympha rappresenta per loro un nuovo inizio: un ristorante che mette al centro il benessere, l’accoglienza e la connessione con chi siede a tavola.
Ogni piatto nasce da un dialogo a quattro mani: la visione creativa di Stefano si intreccia con l’equilibrio e la precisione di Roberta, trasformando ogni idea in un’esperienza sensoriale.
Tra tecnica e istinto, leggerezza e stupore, Lympha invita a vivere il Lago di Garda attraverso la sincerità della sua cucina e l’armonia di un luogo pensato per chi cerca autenticità.
Equilibrio a quattro mani
Origine e visione
Stefano Gelmi
Chef e fondatore
Creativo, riflessivo e profondamente legato alla tradizione italiana, Stefano Gelmi ha costruito la propria identità culinaria all’interno dell’alta ristorazione.
Dopo gli inizi in cucine di medio livello, approda alla Cascina Fiorita, dove scopre la sua vocazione più autentica: unire tecnica e immaginazione.
Il percorso prosegue all’Osteria della Brughiera, dove in oltre dieci anni diventa Executive Chef, mantenendo per lungo tempo la stella Michelin del ristorante.
Nel 2025, insieme alla compagna e collega Roberta Milani, fonda Lympha sul Lago di Garda: un progetto che nasce dal desiderio di dare forma a un luogo in cui la cucina diventa espressione di libertà creativa, equilibrio e accoglienza.
“Ogni piatto è un racconto. La vera linfa è l’emozione che riusciamo a trasmettere a chi siede ai nostri tavoli.”
Roberta Milani
Chef e co- fondatrice
Per Roberta Milani, la cucina è da sempre una forma d’amore e autenticità. Cresciuta tra i profumi della trattoria di famiglia, ha imparato fin da bambina il valore dell’accoglienza e della condivisione.
Dopo il diploma alla scuola alberghiera di Longarone e il corso di specializzazione Il Master della Cucina Italiana, inizia il suo percorso all’Osteria della Brughiera, dove da stagista diventa sous-chef in un ristorante stellato Michelin.
In cucina è precisione e sensibilità, concretezza e ascolto. Ama la pasta fresca, le lavorazioni lente e le cotture pazienti.
La sua visione è una costante ricerca di equilibrio tra ordine e passione, tecnica e sentimento.
“La cucina è un linguaggio che parla di cura e tempo. Ogni sorriso di chi assaggia un piatto è la mia ricompensa più grande.”
Oggi, al fianco di Stefano, dà forma al sogno condiviso di Lympha, unendo il calore delle origini con la disciplina maturata in anni di alta cucina.
